Scopri i Segreti dei Semi di Girl Scout Cookies

Introduzione

Nel mondo della cannabis, pochi ceppi hanno guadagnato una reputazione così straordinaria come i Girl Scout Cookies. Questi semi non solo hanno un sapore delizioso, ma offrono anche effetti potenti e benefici terapeutici. In questo articolo, ci addentreremo nei segreti dei semi di Girl Scout Cookies, esplorando la loro genetica, i metodi di coltivazione e molto altro ancora. Che tu sia un coltivatore esperto o un principiante curioso, c’è qualcosa qui per te!

Cosa Sono i Semi di Girl Scout Cookies?

Originari della California

I semi di Girl Scout Cookies sono una varietà ibrida originaria della California. Questa cultivar è il risultato dell’incrocio tra due varietà celebri: OG Kush e Durban Poison. Il mix di queste genetiche ha dato vita a una pianta che combina il meglio di entrambi i mondi.

Caratteristiche Distintive

I semi di Girl Scout Cookies sono noti per le loro caratteristiche distintive:

  • Aspetto: I fiori sono ricoperti di resina e presentano un colore verde scuro con sfumature viola.
  • Aroma: Un profumo dolciastro con note terrose e speziate.
  • Effetti: Gli utenti riportano una sensazione di euforia seguita da rilassamento.

Genetica dei Girl Scout Cookies

Un Mix Perfetto

I semi di Girl Scout Cookies derivano da un’accurata selezione genetica. La combinazione di OG Kush, conosciuta per il suo potere analgesico, e Durban Poison, nota per il suo effetto energizzante, crea un equilibrio perfetto.

Percentuale Sativa vs Indica

Questa varietà è composta per circa il 60% da genetica Indica e il 40% da genetica Sativa. Questo bilanciamento offre una gamma completa di effetti dai più energici ai più calmanti.

Come Coltivare i Semi di Girl Scout Cookies?

Preparazione del Terreno

La preparazione del terreno è cruciale per la crescita sana delle piante. Ecco alcuni passaggi fondamentali:

  • Scelta del Suolo: Utilizza un mix di suolo ben drenato.
  • Nutrienti: Aggiungi fertilizzanti organici per migliorare la qualità del terreno.
  • pH: Controlla il pH del suolo; dovrebbe essere compreso tra 6 e 7.
  • Condizioni Ideali

    Per una crescita ottimale, considera le seguenti condizioni:

    • Temperatura: Mantieni la temperatura tra 20°C e 28°C.
    • Umidità: Una percentuale d’umidità intorno al 50% è ideale durante il periodo vegetativo.
    • Luce: Se coltivi indoor, utilizza lampade a LED con spettri appropriati.

    Fasi della Crescita dei Girl Scout Cookies

    Germinazione dei Semi

    La germinazione è la prima fase essenziale nella coltivazione dei semi:

  • Metti i semi in acqua per 24 ore.
  • Trasferiscili in un tovagliolo umido fino alla comparsa delle radici.
  • Fase Vegetativa

    Durante questa fase, le piante crescono rapidamente:

    • Fornisci luce adeguata (18 ore al giorno).
    • Innaffia regolarmente senza saturare il terreno.

    Fioritura

    La fase finale è quella della fioritura:

    • Riduci le ore di luce a 12 al giorno.
    • Monitora l’aspetto dei fiori; dovrebbero apparire densi e resinati.

    Benefici Terapeutici dei Girl Scout Cookies

    Uso Medico della Cannabis

    I semi di Girl Scout Cookies non semi femminizzati solo sono apprezzati per gli effetti ricreativi ma anche per quelli terapeutici:

  • Alleviamento del Dolore: Grazie alla sua potente azione analgesica.
  • Ansia e Stress: Può aiutare a ridurre l’ansia grazie ai suoi effetti calmanti.
  • Utilizzo in Medicina Alternativa

    Molti pazienti utilizzano i Girl Scout Cookies come parte della loro terapia alternativa:

    • Possono migliorare l’appetito nei pazienti che ricevono trattamenti pesanti come la chemioterapia.

    Semi Femminizzati vs Semi Regolari dei Girl Scout Cookies

    Cosa Sono i Semi Femminizzati?

    I semi femminizzati sono geneticamente modificati per produrre solo piante femmine, garantendo raccolti più abbondanti.

    Vantaggi

    • Maggiore resa.
    • Minor rischio di piante maschili che non producono fiori.

    Semi Regolari vs Femminizzati

    | Caratteristica | Semi Femminizzati | Semi Regolari | |————————|——————-|—————| | Percentuale Femmina | ~99% | ~50% | | Rendimento | Maggiore | Variabile | | Esperienza Necessaria | Minore | Maggiore |

    Dove Acquistare i Semi di Girl Scout Cookies?

    Negozio Online vs Negozi Fisici

    Ci sono diverse opzioni disponibili:

  • Negozio online – Offre una vasta selezione ma verifica sempre l’affidabilità del venditore.
  • Negozi fisici – Ti permettono di vedere fisicamente il prodotto prima dell’acquisto.
  • Controllo della Qualità dei Semi

    Quando acquisti semi, assicurati che siano certificati e testati:

    • Controlla le recensioni online.
    • Richiedi informazioni sulla provenienza dei semi.

    Riconoscere la Qualità dei Fiori di Girl Scout Cookies

    Aspetto Visivo dei Fiori

    Fiori freschi devono avere:

    • Colori vivaci
    • Tricomi bianchi o trasparenti

    Importanza dell’Aspetto

    Un aspetto sano indica freschezza ed efficacia.

    Profumo e Aroma

    Un buon fiore emetterà un aroma intenso e complesso; se non ha odore o ha un odore sgradevole, potrebbe essere scadente.

    FAQ sui Semi di Girl Scout Cookies

  • I semi di Girl Scout Cookies possono essere coltivati all’aperto?

    Sì! Ma assicurati che ci siano condizioni climatiche favorevoli.

  • Qual è il tempo necessario per la crescita completa?

    Generalmente si parla di circa 10 settimane dalla germinazione alla raccolta.

  • Come si conservano correttamente i semi?

    Tienili in un luogo fresco e buio in contenitori ermetici.

  • I girl scout cookies kush sono diversi dai girl scout cookies?

    No, “kush” si riferisce tipicamente alla genetica influenzata dall’OG Kush presente nei GSC originali.

  • Posso usare nutrienti organici?

    Assolutamente! Nutrienti organici possono migliorare significativamente la qualità delle piante.

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    Conclusione

    In conclusione, abbiamo esplorato a fondo i segreti dei semi di Girl Scout Cookies. Dalla loro genetica unica alle tecniche colturali ottimali fino ai benefici terapeutici, questa varietà continua a sorprendere gli appassionati di cannabis in tutto il mondo. Che tu stia semi gorilla glue autofiorenti cercando un’esperienza ricreativa o terapeutica, questi semi rappresentano sicuramente una scelta eccellente!

    Se hai domande o desideri condividere le tue esperienze con i Girl Scout Cookies, sentiti libero di lasciare un commento qui sotto!

  • THC nella Cannabis: Un Focus sulla Varietà White Widow

    Introduzione

    La cannabis ha assunto un ruolo centrale nel dibattito contemporaneo riguardo alla salute e al benessere. Tra le molte varietà disponibili, la White Widow emerge per la sua popolarità e le sue caratteristiche uniche. Questo articolo intende esplorare il THC nella cannabis, concentrandosi sulla varietà White Widow, analizzando le sue proprietà chimiche, gli effetti e come coltivarla in ambienti indoor. Preparati a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questa celebre varietà!

    THC nella Cannabis: Un Focus sulla Varietà White Widow

    La White Widow è una delle varietà di cannabis più celebri al mondo. Conosciuta per il suo elevato contenuto di THC, questa pianta ha guadagnato una reputazione sia tra i coltivatori che tra i consumatori. Ma cosa rende la White Widow così speciale? Scopriamolo insieme.

    Storia della White Widow

    Origini della White Widow

    La White Widow ha origini che risalgono agli anni ’90 nei Paesi Bassi, dove è stata creata incrociando una varietà brasiliana con una indiana. Questo incrocio ha dato vita a una pianta resistente e ricca di resina, perfetta per essere utilizzata sia in ambito medicinale che ricreativo.

    Riconoscimenti e premi

    Nel corso degli anni, la White Widow ha vinto numerosi premi nelle competizioni di cannabis, consolidando la sua posizione come una delle varietà più apprezzate al mondo.

    Caratteristiche della White Widow

    Aspetto della pianta

    La White Widow è caratterizzata da fiori compatti e densi, ricoperti da tricomi bianchi e resinosi che conferiscono alla pianta un aspetto “neve”. Le foglie sono di un verde intenso, rendendo questa varietà visivamente affascinante.

    Profumo e sapore

    Il profumo della White Widow è complesso: note terrose si mescolano a sentori di pino e agrumi. Al palato, offre un sapore dolce con retrogusti speziati, rendendola molto piacevole da fumare o vaporizzare.

    Contenuto di THC nella White Widow

    Percentuale di THC

    Una delle ragioni principali del successo della White Widow è il suo alto contenuto di THC, che può variare dal 18% al 25%. Questo livello elevato la rende ideale per chi cerca effetti potenti e duraturi.

    Meccanismi d’azione del THC

    Il THC (tetraidrocannabinolo) interagisce con i white widow recettori cannabinoidi nel nostro corpo, producendo effetti sia psicotropi che terapeutici. È importante notare come l’assunzione di questo composto possa variare notevolmente da individuo a individuo.

    Effetti della White Widow

    Effetti psicoattivi

    Gli effetti psicoattivi della White Widow sono noti per essere intensi ma equilibrati. Gli utenti spesso segnalano sensazioni di euforia seguite da uno stato di rilassamento profondo.

    Benefici medicinali

    Grazie al suo alto contenuto di THC, la White Widow è utilizzata anche in ambito medico per alleviare sintomi come dolore cronico, ansia e depressione. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima dell’uso terapeutico.

    Coltivazione della White Widow Indoor

    Condizioni ideali per la coltivazione indoor

    Coltivare la White Widow indoors richiede attenzione ai dettagli. La temperatura ideale dovrebbe oscillare tra i 20°C e i 26°C durante il giorno, mentre l’umidità deve essere mantenuta tra il 40% e il 60%.

    Nutrienti necessari

    Per garantire una crescita sana, è fondamentale fornire nutrienti bilanciati. I fertilizzanti ricchi di azoto durante le prime fasi vegetative sono consigliati, seguiti da quelli ad alto contenuto di fosforo durante la fase di fioritura.

    Tecniche avanzate di coltivazione

    Potatura e addestramento delle piante

    Utilizzare tecniche come l’high-stress training (HST) o low-stress training (LST) può migliorare significativamente i rendimenti. Queste tecniche aiutano a massimizzare l’esposizione alla luce dei fiori.

    Monitoraggio delle malattie

    gorilla glue

    Essere proattivi nel monitoraggio delle malattie è cruciale per la salute della pianta. Fungicidi naturali possono essere utilizzati per prevenire attacchi fungini.

    Consumo della White Widow

    Metodi di consumo

    Ci sono diversi modi per consumare la White Widow, tra cui fumare joint, utilizzare vaporizzatori o preparare edibili. Ogni metodo offre un’esperienza unica.

    Dosaggio consigliato

    Iniziare con piccole dosi è sempre raccomandato, specialmente per i neofiti. Il forte contenuto di THC può risultare schiacciante se non si presta attenzione al dosaggio.

    FAQ sul THC nella Cannabis: Un Focus sulla Varietà White Widow

    Qual è il contenuto medio di THC nella White Widow?

    Il contenuto medio varia dal 18% al 25%, rendendola una delle varietà più potenti disponibili sul mercato.

    È legale coltivare White Widow?

    La legalità dipende dalla tua giurisdizione. Assicurati sempre di controllare le leggi locali riguardanti la coltivazione della cannabis.

    Quali sono gli effetti collaterali più comuni?

    Gli effetti collaterali possono includere secchezza delle fauci, occhi rossi e ansia in alcuni utenti. È importante monitorarsi dopo il consumo ed evitare dosaggi elevati iniziali.

    La White Widow ha benefici medicinali?

    Sì! La White Widow viene comunemente utilizzata per alleviare sintomi come dolore cronico e ansia grazie alle sue proprietà analgesiche e ansiolitiche.

    Come posso migliorare i miei raccolti quando coltivo indoor?

    Utilizzare tecniche adeguate come potatura e monitoraggio attento delle condizioni ambientali può migliorare notevolmente i tuoi raccolti.

    Esistono varianti autofiorenti della White Widow?

    Sì! Ci sono diverse versioni autofiorenti disponibili sul mercato che permettono una crescita più rapida senza compromettere troppo il profilo aromatico o il contenuto di THC.

    Conclusione

    La varietà White Widow rappresenta un esempio paradigmatico dell’eccellenza nella coltivazione della cannabis grazie al suo alto contenuto di THC e ai suoi molteplici utilizzi sia ricreativi che medicinali. Conoscere le sue caratteristiche distintive ti permette non solo di apprezzarne meglio gli effetti ma anche di sfruttarne appieno le potenzialità in caso tu decida di coltivarla o consumarla. Ricorda sempre che ogni individuo reagisce in modo diverso ai cannabinoidi; pertanto, l’approccio migliore consiste nell’informarsi continuamente sui propri limiti personali e sulle leggi vigenti riguardanti l’uso della cannabis nella propria area geografica.

    Come Coltivare Semi Autofiorenti Femminizzati Indoor: Consigli e Trucchi

    Introduzione

    La coltivazione dei semi autofiorenti femminizzati indoor è diventata sempre più popolare tra gli appassionati di marijuana. Questi semi sono noti per la loro facilità di coltivazione e le piante che producono sono estremamente produttive. Se sei interessato a coltivare semi autofiorenti femminizzati indoor, sei nel posto giusto. In questo articolo, ti forniremo consigli e trucchi essenziali per ottenere una coltivazione di successo.

    Semi autofiorenti femminizzati: cosa sono?

    Prima di immergerci nei dettagli della coltivazione dei semi autofiorenti femminizzati indoor, è importante capire cosa sono esattamente questi semi. I semi autofiorenti femminizzati sono stati geneticamente modificati per garantire che ogni pianta cresca come una pianta femmina. Le piante femminili producono fiori ricchi di cannabinoidi, compresi il THC e il CBD, che sono i principali componenti chimici responsabili degli effetti psicoattivi della marijuana.

    Vantaggi dei semi autofiorenti femminizzati

    I semi autofiorenti femminizzati offrono numerosi vantaggi rispetto ad altre varietà di semi di marijuana. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

    1. Facilità di coltivazione

    Una delle caratteristiche distintive dei semi autofiorenti femminizzati è la loro facilità di coltivazione. Queste piante richiedono meno cure rispetto ad altre varietà di semi, rendendole ideali per i coltivatori principianti. Non devi preoccuparti di distinguere tra piante maschili e femminili o di regolare il ciclo di luce per indurre la fioritura. I semi autofiorenti femminizzati si sviluppano automaticamente in piante femminili che iniziano a fiorire dopo un breve periodo di crescita vegetativa.

    2. Periodo di fioritura breve

    Un altro vantaggio dei semi autofiorenti femminizzati è il loro periodo di fioritura breve. Queste piante raggiungono la maturità in tempi molto più brevi rispetto ad altre varietà di semi, il che significa che puoi goderti i tuoi raccolti più velocemente. Inoltre, poiché le piante autofiorenti non dipendono dal ciclo di luce per la fioritura, puoi coltivarle tutto l’anno senza dover aspettare l’estate o l’autunno.

    3. Piante più piccole

    Le piante autofiorenti tendono a essere più piccole rispetto ad altre varietà di marijuana. Questo può essere un vantaggio se hai uno spazio limitato o desideri mantenere una discrezione durante la coltivazione indoor. Nonostante le dimensioni ridotte, queste piante possono comunque produrre rese significative e di alta qualità.

    Consigli per la coltivazione dei semi autofiorenti femminizzati indoor

    Ora che hai una comprensione generale dei semi autofiorenti femminizzati, è tempo di esplorare alcuni consigli pratici per la coltivazione indoor. Segui questi suggerimenti per ottenere i migliori risultati:

    1. Scelta dei semi di alta qualità

    La scelta dei semi giusti è fondamentale per una coltivazione di successo. Assicurati di acquistare semi autofiorenti femminizzati da un fornitore affidabile e rispettabile. Cerca recensioni positive e informazioni sulla genetica dei semi prima di effettuare un acquisto.

    2. Preparazione del terreno o del substrato

    Assicurati di preparare il terreno o il substrato in modo adeguato prima di piantare i tuoi semi autofiorenti femminizzati. Utilizza un terreno ben drenato e arricchito con nutrienti. Puoi anche considerare l’uso di substrati appositamente formulati per la coltivazione https://www.ministryofcannabis.com/it/ della marijuana.

    3. Regola la temperatura e l’umidità

    Le piante autofiorenti femminizzate prosperano in determinate condizioni ambientali. Mantieni la temperatura tra i 20°C e i 26°C durante il giorno e tra i 18°C e i 22°C durante la notte. L’umidità white widow dovrebbe essere mantenuta intorno al 50-60%. Utilizza termometri e igrometri per monitorare costantemente le condizioni ambientali.

    4. Fornisci una buona illuminazione

    Poiché le piante autofiorenti non dipendono dal ciclo di luce per la fioritura, è importante fornire loro una buona illuminazione durante tutto il ciclo di crescita. Le luci a LED sono un’opzione popolare per la coltivazione indoor, poiché sono efficienti e forniscono la giusta quantità di luce per le piante.

    5. Nutrizione adeguata

    Le piante autofiorenti femminizzate richiedono una dieta nutrizionale bilanciata per crescere e prosperare. Utilizza fertilizzanti specifici per la coltivazione della marijuana e segui attentamente le istruzioni sulle etichette. Evita di sovra-nutrire le tue piante, poiché questo potrebbe danneggiarle.

    6. Monitoraggio costante

    Monitora costantemente le tue piante autofiorenti femminizzate durante tutto il ciclo di crescita. Osserva attentamente eventuali segni di malattie, carenze nutritive o infestazioni di parassiti. Agisci prontamente se noti qualcosa di anomalo per evitare danni irreparabili alle tue piante.

    Domande frequenti sulla coltivazione dei semi autofiorenti femminizzati indoor

  • Qual è la differenza tra semi autofiorenti femminizzati e semi regolari? I semi autofiorenti femminizzati sono stati geneticamente modificati per garantire che ogni pianta cresca come una pianta femmina. Questo significa che non devi preoccuparti di distinguere tra piante maschili e femminili durante la coltivazione. I semi regolari possono produrre sia piante maschili che femminili.

  • Quanto tempo impiegano i semi autofiorenti femminizzati per fiorire? I semi autofiorenti femminizzati solitamente raggiungono la maturità e iniziano a fiorire dopo circa 8-10 settimane dalla germinazione. Questo periodo può variare leggermente a seconda della varietà di semi e delle condizioni ambientali.

  • Posso coltivare semi autofiorenti femminizzati all’aperto? Sì, puoi coltivare semi autofiorenti femminizzati anche all’aperto. Tuttavia, è importante considerare le condizioni climatiche della tua zona e assicurarti che le piante ricevano una buona illuminazione durante tutto il ciclo di crescita.

  • Devo utilizzare fertilizzanti specifici per la coltivazione dei semi autofiorenti femminizzati? Si consiglia l’uso di fertilizzanti specifici per la coltivazione della marijuana per garantire una nutrizione adeguata delle piante autofiorenti femminizzate. Questi fertilizzanti sono appositamente formulati per soddisfare le esigenze delle piante di marijuana durante tutto il ciclo di crescita.

  • Qual è la resa media dei semi autofiorenti femminizzati? La resa media dei semi autofiorenti femminizzati può variare notevolmente a seconda della varietà di semi, delle condizioni di coltivazione e delle tecniche utilizzate dal coltivatore. In generale, le piante autofiorenti possono produrre da 30 a 150 grammi per pianta.

  • Posso clonare le piante autofiorenti femminizzate? Sebbene sia possibile clonare le piante autofiorenti femminizzate, è importante notare che le piante madri autofiorenti non sono efficaci per la clonazione. È consigliabile utilizzare talee provenienti da una pianta femminile non autofiorente per ottenere migliori risultati.

  • Conclusioni

    La coltivazione dei semi autofiorenti femminizzati indoor può offrire un’esperienza gratificante per gli amanti della marijuana. Segui i consigli e i trucchi forniti in questo articolo per ottimizzare la tua coltivazione e ottenere rese abbondanti di alta qualità. Ricorda di scegliere semi di alta qualità, preparare adeguatamente il terreno, fornire le giuste condizioni ambientali e monitorare costantemente le tue piante. Buona coltivazione!

    Il boom del business della cannabis in Spagna

    Il boom del business della cannabis in Spagna sta guadagnando slancio, ma ci sono ancora alcune domande senza risposta. L’industria può operare legalmente in Spagna? E quali sono le implicazioni politiche? Ecco alcune cose da sapere prima di prendere qualsiasi decisione. In primo luogo, il governo dovrebbe considerare l’impatto dell’uso di marijuana sull’economia e sulla società. La cannabis è illegale secondo la legge spagnola, ma il suo valore commerciale è enorme. In secondo luogo, dovrebbe essere regolamentato adeguatamente, come avviene in altri paesi.

    Negli ultimi anni, la legalizzazione della marijuana è stata accompagnata da una fiorente cultura della marijuana in Spagna. Il paese ha depenalizzato l’uso personale, ma la vendita e l’acquisto di marijuana rimangono illegali. Detto questo, le scappatoie legali nel diritto spagnolo hanno reso l’attività molto più semplice. Inoltre, i club di marijuana sono diventati molto redditizi. A Barcellona, ad esempio, opera il 70% di tutti i cannabis club. Questo è il motivo per cui la Spagna è senza dubbio una delle capitali europee della cannabis.

    Oltre alla legalizzazione, ci sono altri modi per consumare cannabis. Ad esempio, puoi trovare club di marijuana a Barcellona, che sono associazioni private. Queste associazioni sono gestite sotto le spoglie di organizzazioni private e non sono autorizzate a fare pubblicità pubblicamente. A differenza dei coffee shop di Amsterdam, i cannabis club spagnoli sono privati, non pubblici. È richiesta l’iscrizione e gli stranieri devono essere segnalati da un membro attuale.

    La dimensione potenziale del mercato della cannabis medicinale in Spagna è ampia. Avrà un valore di oltre 3 miliardi di euro entro il 2028, secondo Prohibition Partners. Attualmente, oltre 25 negozi fisici vendono prodotti CBD. Il CBD è uno dei semi cannabis italia 400 principi attivi della cannabis ed è noto per avere benefici terapeutici. Manca degli effetti psicoattivi del THC, ma è molto efficace nel trattamento dei disturbi. Questi prodotti saranno infine commercializzati come medicinali in Spagna.

    Le leggi attuali non consentono la cannabis ricreativa in Spagna, ma è possibile coltivarla legalmente in Spagna. Per avviare un’attività di coltivazione di cannabis in Spagna, i nuovi arrivati e gli operatori esperti dovrebbero collaborare con Higher Yields Cannabis Consulting. La cannabis è legale in Spagna marijuana perché è legale in Spagna e il governo spagnolo ha una lunga storia di tolleranza. Rispetto ai suoi vicini europei, la Spagna ha un atteggiamento più liberale nei confronti della cannabis. La Corte Suprema del Paese ha depenalizzato piccole quantità di cannabis e persino la coltivazione personale.

    Il governo spagnolo ha ratificato la Convenzione ONU del 1971 sulle sostanze psicotrope. La sua legge generale sulle sostanze controllate è stata approvata nel 1967, che ha modificato le leggi esistenti sulle droghe e adattato la Convenzione delle Nazioni Unite del 1961. Ma da allora, non sono state apportate modifiche o aggiornamenti. Questa mancanza di chiarezza nel diritto derivato rende difficile per le aziende di cannabis operare nel paese. Alcune società operano già all’ombra delle leggi spagnole, ma non è ancora chiaro quanto costerà.

    Mentre le autorità spagnole stanno reprimendo l’uso illegale di cannabis, le mafie cinesi sono ancora un serio concorrente nel mercato europeo. La spagnola UDEV ha smantellato due grandi piantagioni cinesi a Girona e Barcellona. Poiché i cinesi hanno una mano nella produzione di marijuana in Spagna, gli affari vanno a gonfie vele. I cinesi sono ora responsabili di gran parte della produzione del paese.

    L’AEMPS, l’agenzia governativa spagnola per la droga e l’alcol, pubblica un elenco di aziende che hanno ottenuto una licenza. Tuttavia, finora ci sono state centinaia di domande respinte. Non è un segreto che l’AEMPS è estremamente selettivo e controlla i piani commerciali dei candidati. È un atto di equilibrio tra sicurezza, affidabilità e solvibilità. In questo modo, è riuscita a mantenere l’industria legale della cannabis in Spagna. Tuttavia, l’AEMPS ha ancora molte domande a cui rispondere.

    Sebbene Francia e Italia siano tradizionalmente paesi incentrati sulla resina, la loro domanda di marijuana ha portato allo sviluppo locale del settore. L’Unione Europea ha recentemente segnalato un forte calo del numero di sequestri di cannabis vegetale e dei suoi sottoprodotti (marihuana). L’emergere di club sociali di cannabis in Catalogna e i cambiamenti nello status legale della cannabis hanno anche portato all’offuscamento del confine tra coltivazione legale e illegale.

    L’industria si è evoluta rapidamente, ma porta ancora uno stigma negativo. Fortunatamente, la scienza ha fornito una trama diversa per l’industria. Gli esperti stanno usando la scienza per ridefinire il settore. Alcuni di loro non si riferiscono più alla cannabis come “marijuana” a causa della connotazione negativa che ha acquisito. Invece, usano il nome scientifico cannabis Sativa. Di conseguenza, stanno guadagnando terreno nel settore e stanno trovando nuovi modi per partecipare al settore.

    La NFL porrebbe fine alle sospensioni della marijuana in un accordo approvato dai proprietari delle squadre

    La NFL ha combattuto a lungo contro la legalizzazione della marijuana e il dibattito sul CTE è tutt’altro che concluso. Una nuova politica proposta sulla marijuana è diversa da quella attuale, ma entrambe mirano a ridurre le sanzioni per le notizie sulla marijuana infrazioni. Ad esempio, un giocatore può ricevere una sospensione di due partite per un test antidroga fallito e il proprietario di una squadra può sospendere un giocatore per una partita se viene scoperto che è in possesso di una droga.

    Il nuovo CBA porrà fine anche alle sospensioni per uso di marijuana. In base al nuovo accordo, la soglia per i test positivi per la marijuana verrebbe aumentata a 150 nanogrammi per millilitro, che è superiore all’attuale livello di 35 nanogrammi per millilitro. La CBA consentirà anche alla NFL di rivedere i giocatori per motivi medici, che è più comune dell’uso di marijuana.

    Mentre ci sono ancora domande sulla politica sulla marijuana, ci sono alcuni segnali incoraggianti. Ad esempio, uno studio recente ha mostrato che i decessi per overdose causati da pillole da prescrizione sono diminuiti negli stati in cui la cannabis è legale. Inoltre, la nuova politica della NFL renderebbe più facile per i giocatori l’accesso a una gamma più ampia di opzioni di trattamento. In un accordo approvato dai proprietari delle squadre, la lega continuerà a monitorare i giocatori per abuso di sostanze e uso di marijuana.

    La nuova politica renderebbe più facile per i giocatori ottenere marijuana medica. Invece di permettere che l’uso di droghe influisca sulla loro salute, il divieto di marijuana eliminerebbe anche il problema del fumo passivo. La NFL deve ancora rispondere alle preoccupazioni dei proprietari delle squadre, ma le nuove regole aiuterebbero i giocatori a evitare potenziali problemi. Dovrebbero considerare tutte le opzioni disponibili prima di prendere qualsiasi decisione.

    La NFL non considererebbe più l’uso di marijuana come una bandiera rossa. Con il nuovo CBA, i giocatori non saranno più sospesi se hanno un test positivo per la marijuana. La NFL mantiene una posizione autoritaria sull’uso di droghe, che possono essere dannose per la reputazione della lega. Tuttavia, è importante notare che la NFL non ha una tolleranza zero per il farmaco, che non è la stessa richiesta dalla legge.

    La nuova NFL continuerà a punire i consumatori di marijuana, anche se la politica è cambiata dagli anni ’80. Di conseguenza, un recente sondaggio ha mostrato che più della metà degli americani è favorevole alla legalizzazione della marijuana. Ciò significa che la NFL continuerà a punire i tossicodipendenti che usano la droga. È una situazione vantaggiosa per tutti. La nuova politica aiuterà anche i giocatori che stanno lottando con le dipendenze.

    Il nuovo accordo eliminerà le sanzioni sulla marijuana. La nuova NFL consentirebbe a sette squadre di qualificarsi per i playoff in ogni conferenza. Ci sarà una sola squadra in ogni conferenza. Il nuovo contratto collettivo di lavoro avrebbe una serie di altri vantaggi. Ad esempio, la NFL estenderà la copertura assicurativa sanitaria ai giocatori in pensione e ai pensionati. Consentendo queste nuove misure, la NFL non punirebbe coloro che usano la droga.

    Il nuovo CBA renderà la NFL più responsabile della condotta dei giocatori. La Lega rimuoverà anche i poteri dell’assessore alla sospensione dei giocatori per marijuana. L’associazione semi canapa amnesia dei giocatori eliminerebbe anche la droga dalla definizione di “sexy” nel CBA. Il nuovo accordo non cambierà le politiche sulla marijuana della Lega. Rimuoverà solo il divieto.

    La NFL ha preso in considerazione una nuova politica sulla marijuana. L’attuale politica limita la quantità di marijuana che un giocatore può avere. Il nuovo CBA consentirebbe alla lega di aumentare la quantità di THC positivo a 150 nanogrammi. Apporterebbe anche modifiche agli stipendi, ai benefici e alle politiche dei campi di addestramento. Questo nuovo CBA rimuoverà anche l’autorità del commissario di punire i giocatori per l’uso di cannabis.

    L’NBA sospende i test casuali sulla marijuana per il ’20-21

    La sospensione dei test casuali sulla marijuana per il ’20-21 è stata necessaria affinché il campionato fosse completamente stabilito prima dell’inizio della stagione, poiché i campi di addestramento sono iniziati all’inizio di questa settimana e si prevede che gli allenamenti a squadre complete inizieranno durante il fine settimana. L’NBA probabilmente si è resa conto che era improbabile che i giocatori superassero i test e quindi ha deciso di posticipare la politica alla fine della stagione. Tuttavia, la sospensione è una chiara indicazione che lo faranno di nuovo.

    Questa decisione è stata presa a causa della pandemia di COVID-19 e di circostanze insolite, secondo una nota ESPN ottenuta dalla National Basketball Players Association (NBPA). I test continueranno per altre sostanze che migliorano le prestazioni, come la cocaina e la metanfetamina. Tuttavia, l’NBA afferma che sospenderà i test casuali sulla marijuana per il ’20-21 per una stagione. L’NBA continuerà a condurre test antidroga per altre sostanze che migliorano le prestazioni e che inducono l’abuso, ma la marijuana non sarà sottoposta allo stesso livello di controllo come sarebbe per altre droghe.

    È improbabile che un divieto all’uso di cannabis nella NBA cambi a breve termine, ma sempre più stati stanno legalizzando la marijuana ricreativa. Non è chiaro se la lega testerà i giocatori per la marijuana in futuro, ma Silver ha chiarito semi lemon haze autofiorenti che la lega sarà molto attenta prima di apportare modifiche. L’attuale contratto collettivo della lega vieta inoltre ai giocatori di essere sponsorizzati dalle compagnie di marijuana. Non è chiaro se la NBA adotterà politiche simili.

    Questa mossa segue la legalizzazione della marijuana in più stati. Otto stati lo hanno legalizzato per l’uso da parte degli adulti, tra cui Washington, DC, Michigan e Oregon. Diversi altri stati hanno legalizzato la marijuana per uso medicinale e l’hanno depenalizzata in altri modi. La lega è vicina alla legalizzazione della marijuana e alla cancellazione delle precedenti condanne. Tuttavia, le punizioni sono più severe. Alcuni giocatori verranno sospesi dal gioco per un massimo di cinque partite se risultano positivi alla marijuana.

    Nonostante questa sospensione sia un grande passo avanti per il campionato, i giocatori possono ancora aspettarsi di affrontare le stesse conseguenze che il campionato ha subito l’anno scorso. I test positivi comporteranno una multa di $ 25.000 e una sospensione di cinque partite. Tuttavia, passerà molto tempo prima che i giocatori siano costretti a fare pipì in una tazza in questa stagione. E con ciò, la lega spera che i giocatori continuino a essere disciplinati in modo responsabile.

    Nonostante l’impatto positivo che la marijuana ha avuto sui giocatori, la politica rimarrà in vigore almeno per la stagione 2020-’21. È importante notare che la politica è la stessa adottata a Orlando lo scorso cannabis Italia anno. Limita il numero di situazioni di contatto ravvicinato, riducendo i livelli di stress. La lega ha anche accettato di testare i giocatori per droghe ricreative e droghe che migliorano le prestazioni.

    Des chiens renifleurs de drogue sont entraînés à ignorer la marijuana

    L’entraînement des chiens renifleurs de drogue à ignorer la marijuana a un effet considérable. Bien que la consommation de marijuana à des fins récréatives ait été légalisée dans certains États, comme Washington, il cannabis au canada reste illégal de cultiver, de vendre et de posséder plus d’une once. Néanmoins, la décision a été largement saluée par les experts et le public. Voici les détails sur la façon dont une telle formation est effectuée.

    L’une des raisons de ce changement est que la consommation de marijuana est devenue légale dans de nombreux États, ce qui rend les procédures de perquisition et de saisie plus difficiles. Les forces de l’ordre des États où la drogue est légale ont réagi en supprimant progressivement l’utilisation de chiens renifleurs de drogue. Les chiens renifleurs de drogue sont progressivement retirés des patrouilles de routine dans certaines juridictions, y compris le service de police de DC. Cependant, certaines agences n’ont pas encore apporté les modifications nécessaires.

    La formation des chiens renifleurs de drogue est basée sur la prémisse que la marijuana n’est pas une substance illégale. Bien que cette approche présente de nombreux avantages, elle comporte également un risque. La marijuana n’est pas illégale dans de nombreux États, de sorte que les chiens dressés ne peuvent pas faire la distinction entre les drogues légales et illégales. Et parce que la marijuana n’est pas légale, les services de police doivent s’appuyer sur d’autres critères pour plaider leur cause.

    La légalisation de la marijuana récréative dans de nombreux États affecte la formation des chiens policiers pour détecter la marijuana. En fait, de nombreux chiens policiers ont été entraînés à renifler de la marijuana et leur retraite est inévitable. Parce que le besoin de chiens https://www.ministryofcannabis.com/fr/graines-cannabis-feminisees/carnival-feminisees policiers ne diminue pas, les éleveurs ont du mal à trouver suffisamment de chiens. En Arizona, Jeff Hawkins, le président de la State Troopers Association, s’efforce de trouver des fonds pour de nouveaux chiens et de moderniser le principal centre de dressage de chiens policiers.

    Bien que les nouveaux chiens ne soient pas encore prêts à renifler de la marijuana, Rotinsky travaille déjà avec un autre chien pour les entraîner à l’ignorer. Le deuxième chien, nommé Ivy, est dressé pour détecter la marijuana sans aucune sensibilité. Pendant l’entraînement, le chien sera récompensé pour toute drogue détectée et indiquera quand une personne la renifle.

    Alors que la marijuana est devenue légale dans le Colorado, la décision a provoqué une bataille juridique. Un juge a statué dans une affaire en 2015 que l’utilisation d’un chien détecteur de marijuana sans cause probable était illégale. La réaction positive du chien à la marijuana est inadmissible, et on ne sait pas pourquoi le chien renifleur de drogue serait capable de détecter la marijuana légale.

    La légalisation de la marijuana a également créé de nouveaux défis pour l’industrie des chiens renifleurs de drogue. Bien que la plupart du public soit favorable à la légalisation du cannabis, les chiens renifleurs de drogue continuent de piéger des innocents. De nombreux grands services de police ont commencé à se préparer à la nouvelle réalité en pré-retraitant certains de leurs chiens. En fait, il existe plusieurs États dans lesquels la marijuana a été légalisée.

    Le processus d’entraînement de ces chiens à ignorer la marijuana et d’autres drogues s’est avéré incroyablement inefficace. Bien qu’ils soient toujours très précis, il est important de se rappeler que la présence de traces de drogue peut masquer d’autres odeurs. L’effet Clever Hans rend ces cas plus susceptibles d’être de faux positifs. En plus de l’imprécision du test, les chiens renifleurs de drogue sont imprécis lorsqu’ils détectent des traces de marijuana.

    sergent. Amos décrit la formation à la détection de drogue comme un “jeu” dans lequel le chien renifle un coffre de voiture abandonné. Sentant le coffre d’une voiture abandonnée, Sig et Cash ont alerté leurs maîtres avec leurs pattes. Le maître-chien les a ensuite récompensés par des éloges lorsque les chiens ont réussi à localiser le jouet. Et le sergent. Amos a expliqué que la formation à la détection des drogues n’est pas la fin du monde.

    Regolamento sulla marijuana e tassi di criminalità

    Uno studio pubblicato sul Journal of Criminal Justice rileva che la legalizzazione della marijuana può avere un impatto marginale sui tassi di criminalità. Nel 2018 ci sono stati 663.000 arresti per reati legati alla marijuana. Di questi, 608.000 erano per possesso di marijuana. Questi sono in gran parte non spacciatori e consumatori ricreativi. Di conseguenza, molte di queste persone finiscono in prigione. Ciò significa che i soldi delle tasse vengono spesi per incarcerare reati di droga non violenti. In media, questi detenuti costano allo stato da trentacinquemila a trentacinquemila dollari all’anno per la casa.

    L’uso della marijuana ha un impatto significativo sui tassi di criminalità e il sistema di giustizia penale dello stato ha un ruolo importante da svolgere nella riduzione di questi tassi. Inoltre, la proibizione della marijuana è stata ampiamente considerata come white widow autofiorente coltivazione una dura punizione che fa più male che bene. Sebbene molti stati abbiano leggi che regolano la marijuana, non ci sono ancora leggi in vigore per la consegna di marijuana. Per questo motivo, è necessario esaminare la legalità della marijuana in ogni stato.

    Nonostante la legalizzazione della marijuana, questo problema rimane una delle principali preoccupazioni delle forze dell’ordine. C’è stato un aumento delle DUI legate alla marijuana negli ultimi anni, ma è difficile determinare se il picco degli arresti sia dovuto all’uso di marijuana o alla maggiore prevalenza di altre droghe. Di conseguenza, questi reati possono essere sottovalutati per la mancanza di dati affidabili sulla prevalenza della droga.

    Sebbene la legalizzazione della marijuana sia stata un successo incondizionato per molti stati, anche il sistema di giustizia penale è stato una delle principali cause dell’aumento del crimine di droga. Il divieto della marijuana è generalmente considerato eccessivo e molti stati stanno adottando misure per affrontare questo problema. Per lo stesso motivo ha anche ridotto il numero delle condanne penali. I risultati sono importanti perché mostrano che il sistema di giustizia penale non sta affrontando la causa principale del problema.

    Dati recenti mostrano che la legalizzazione della marijuana non influisce in modo significativo sui tassi di criminalità. In effetti, ha portato a una diminuzione dei tassi di criminalità violenta e contro il patrimonio nello stato. Allo stesso modo, la legalizzazione della marijuana non è associata a una diminuzione della criminalità. E in alcuni stati ha portato ad un aumento degli arresti per possesso di marijuana. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che la legalizzazione della marijuana non ha influenzato i crimini violenti.

    Negli Stati Uniti, la marijuana è legale in tutti i 50 stati. L’approvazione di queste leggi è stato un passo significativo nella lotta contro l’abuso di droghe. L’approvazione di queste leggi negli Stati Uniti ha portato a una diminuzione del numero di arresti per droga. Inoltre, la conseguente riduzione della criminalità è significativa. Nel solo Stato di Washington, l’industria della cannabis legalizzata a livello federale ha creato un enorme ambiente socialmente responsabile e creatore di posti di lavoro.

    Sebbene sia impossibile dire se la legalizzazione della marijuana avrebbe un effetto sui tassi di criminalità, lo studio ha suggerito che li ridurrebbe. Inoltre, nello stesso periodo, il numero dei dispensari è diminuito del 47%. Un nuovo negozio di marijuana nello stato del Colorado è stato associato a un calo del consumo di cannabis da parte degli adolescenti. Uno studio dello stato di Washington pubblicato sulla rivista Contemporary Economic Policy ha concluso che l’aumento dei prezzi delle case entro un raggio di mezzo miglio da un negozio di cannabis è stato il più alto degli ultimi 20 anni.

    Sebbene sia difficile dimostrare una connessione causale tra l’uso di marijuana e i tassi di criminalità, ci sono diversi indicatori da considerare. Secondo l’Uniform Crime Report, la legalizzazione della marijuana non ha ridotto i crimini contro il patrimonio, ma ha aumentato i tassi di criminalità violenta. Al contrario, uno stato depenalizzato ha un tasso di criminalità inferiore rispetto al suo omologo. Lo studio non ha trovato una connessione diretta tra la legalizzazione e l’uso di cannabis da parte degli adolescenti.

    In Oregon, lo studio ha rilevato che non vi era alcuna correlazione tra legalizzazione e criminalità. La differenza tra i due stati non era statisticamente significativa, ma la legalizzazione della marijuana in Oregon ha comportato un aumento del 6% dei prezzi delle marijuana in Italia case. Questo, tuttavia, non era lo stesso nel New Hampshire. Un nuovo negozio di cannabis nel Rhode Island ha aggiunto solo il 2% ai valori domestici. Pertanto, l’aumento dei prezzi delle case dopo la legalizzazione della marijuana in quegli stati è significativo.

    Effets secondaires négatifs de l’herbe

    Alors que la marijuana est devenue légale dans de nombreux domaines, il existe de nombreux effets secondaires négatifs associés à son utilisation. Pour ceux qui ne sont pas sûrs, la marijuana peut provoquer une psychose. Bien qu’il puisse masquer d’autres signes de maladie psychiatrique, une utilisation quotidienne peut aggraver https://www.ministryofcannabis.com/fr/graines-cannabis-feminisees/cbd-star-feminisees les symptômes. Les gros consommateurs de marijuana peuvent avoir des pensées suicidaires et des vomissements violents. Ils peuvent également se sentir déprimés et avoir du mal à se concentrer. Dans une étude récente, un sous-ensemble de 1 000 participants ont déclaré avoir ressenti ces effets secondaires négatifs.

    L’un des effets les plus effrayants de la marijuana est le risque de surdose. Des études montrent que même une seule dose de marijuana peut déclencher un épisode psychotique chez un individu prédisposé. Au fil du temps, le cannabis peut entraîner des affections plus graves, telles que la schizophrénie et la dépression. Pour de nombreuses personnes, il s’agit d’un médicament d’introduction qui les aide à faire face aux effets secondaires d’autres substances et à trouver de nouvelles façons de se détendre. Néanmoins, il existe de nombreux autres effets secondaires négatifs de l’herbe qui méritent d’être pris en compte avant de commencer cette habitude.

    En tant que drogue qui affecte le cerveau, la marijuana peut également interférer avec la capacité de se concentrer et de porter des jugements. De plus, les effets de fumer de l’herbe ne sont pas immédiatement évidents. Certaines personnes ont tendance à penser négativement, tandis que d’autres sont plus susceptibles de penser positivement. Il est important de se rappeler que les effets secondaires de la consommation de marijuana varient d’une personne à l’autre. Quelle que soit la source de votre herbe, vous devriez l’éviter si vous voulez éviter tout problème.

    Cependant, il existe de nombreux risques associés à la consommation de marijuana. Le THC, l’ingrédient actif de la plante, peut endommager votre système immunitaire et entraîner des problèmes cardiaques. De plus, cela peut perturber votre mémoire et vous rendre plus susceptible d’avoir une crise cardiaque ou un accident vasculaire cérébral. Une étude publiée dans le Journal of the American Heart Association a révélé que la consommation régulière de marijuana est liée à un risque accru de maladies cardiovasculaires, notamment de crises cardiaques et de règles irrégulières.

    En termes d’effets secondaires négatifs, la consommation de marijuana peut entraîner une dépendance. Selon les National Academies of Science, la consommation de marijuana peut entraîner de graves troubles psychologiques, notamment l’anxiété, la dépression et une panique sévère. Bien que les effets de la consommation de marijuana soient minimes, certaines personnes peuvent accidentellement en consommer trop. C’est l’un des aspects négatifs de l’herbe. Cette substance n’est pas la même que l’héroïne ou d’autres drogues illicites, mais elle leur ressemble.

    Les effets de la consommation de marijuana sont différents pour chaque personne. Dans la plupart des cas, les principaux effets sont mentaux et physiques. Le composant psychoactif de la marijuana, le THC, agit sur les récepteurs du cerveau appelés récepteurs cannabinoïdes. Ces récepteurs cannabinoïdes ralentissent la communication entre le cerveau et le corps. Cela provoque une sensation de calme et de détente chez l’utilisateur. Il stimule également le système de récompense dans le cerveau.

    Bien que bon nombre des effets secondaires négatifs de la consommation de marijuana ne soient pas mortels, le risque de surdose est une préoccupation pour de nombreuses personnes. Une surdose de marijuana peut entraîner une dépression respiratoire, des tremblements incontrôlables et des hallucinations vives. Entre autres choses, une surdose de marijuana peut entraîner un coma. Lors d’un surdosage, les effets du médicament peuvent constituer une urgence vitale.

    En plus de provoquer des effets mentaux, le cannabis est également dangereux pour les femmes enceintes et les femmes qui allaitent. Cela peut affecter les poumons, qui sont un organe majeur du corps. La fumée peut également entraîner la mort de la mère. Certains consommateurs cannabis et libido de marijuana développent un cancer pulmonaire. D’autres effets secondaires de l’herbe incluent un manque d’appétit. Ils peuvent également souffrir de troubles gastro-intestinaux et de diarrhée. Sa consommation peut être nocive pour les bébés à naître.

    En raison des effets intenses de la mauvaise herbe, le corps humain développe une tolérance à celle-ci. L’hippocampe, une partie du cerveau qui régule la mémoire à court terme, est affectée par le cannabis. Les effets résultants de la marijuana sur le cerveau peuvent affecter l’état cognitif et émotionnel du patient. De plus, il existe un risque de développer une dépendance à la drogue. En plus de ces effets secondaires négatifs, la marijuana crée une dépendance et peut entraîner une dépendance psychologique et physique.

    La marijuana del mercato nero è un grande affare anche negli Stati in cui l’erba è legale

    Il mercato nero è un’industria da miliardi di dollari anche negli stati in cui l’erba è legale, secondo un nuovo studio. In Canada, il 71% delle vendite di erba è mercato nero, mentre in Massachusetts e Washington il 75% è mercato nero. Mentre il numero di vendite cresce ogni anno, il ritmo di approvazione dei dispensari è lento. Negli Stati Uniti, tuttavia, il processo è molto più semplice.

    Il mercato illegale è in forte espansione anche in California, dove le vendite legali crescono al doppio del tasso del mercato nero. I funzionari statali stimano che nel 2019 verranno spesi quasi 8 miliardi di dollari per la marijuana illegale, più del doppio di quanto verrebbe speso per l’erba legale. Questa cifra preoccupa i sostenitori della Proposition 64, che legalizza l’uso ricreativo della marijuana nello stato. Cal NORML è uno dei gruppi che ha sostenuto la Proposition 64, che ha reso legale la coltivazione e la vendita di marijuana.

    Il mercato illegale in California è così vasto che è difficile competere con esso. La mancanza di forze dell’ordine è una delle ragioni principali per cui molti coltivatori scelgono di operare al buio. Usare metodi illeciti è più economico della marijuana legale e più redditizio. A Los Angeles, ad esempio, il costo di un’attività di vendita al dettaglio di marijuana può superare il milione di dollari. Ciò include il costo di immobili, avvocati, ispezioni e altro. L’industria è in piena espansione nonostante i governi statali abbiano legalizzato l’erba.

    Le vendite legali di cannabis hanno un’aliquota fiscale elevata e sono vietate in molti stati. Ciò significa che se la legalizzazione della cannabis non avviene, il mercato nero continuerà a prosperare. Questo è un problema che necessita di una soluzione permanente: l’uniformità nazionale delle leggi sulla marijuana. Ciò contribuirebbe a prevenire lo sviluppo di mercati illegali e a proteggere i consumatori dalle truffe. Inoltre, una maggiore applicazione potrebbe soffocare le attività legittime e minare ulteriormente gli obiettivi del movimento pro-legalizzazione.

    Nonostante la legalizzazione della marijuana, città e paesi ne stanno ancora limitando l’uso. Di conseguenza, il mercato nero è diventato fuori controllo ed è diventato la norma. In California, le leggi di proibizione del governo hanno reso illegale per i rivenditori di cannabis di operare in aree prive di personalità giuridica, il che ha portato alla creazione di dispensari illegali. La città non ha leggi del genere e i governi locali non possono discriminare tra comunità bianche e nere.

    La cannabis legalizzata in California è una delle principali fonti di marijuana del mercato nero. Chi vende marijuana al mercato nero lo fa per evitare di pagare le tasse. È illegale vendere lo stesso prodotto che è stato vietato per decenni. La legge ha aiutato molti stati legalizzati a combattere questo problema. Ma è ancora illegale in molte altre giurisdizioni. Ad esempio, la California attualmente produce più cannabis di quanta ne consuma. L’industrializzazione della cannabis può effettivamente rafforzare l’industria del contrabbando e portarla a diventare ancora più redditizia.

    Oltre alla marijuana illegale, un recente studio ha rivelato che il mercato illecito è un’industria multimiliardaria. L’anno scorso ha generato 10,9 miliardi di dollari di vendite globali ed è sulla buona strada per generare 200 miliardi di dollari nel notizie sulla marijuana prossimo decennio. Nonostante questi numeri, l’industria della marijuana del mercato nero è ancora un grande affare, anche negli stati in cui l’erba è legale. In alcuni casi, il mercato nero è un modo per trarre profitto dalla legge di uno stato.

    Nonostante il fatto che la marijuana sia legale nella maggior parte degli stati, il mercato illegale continua ad esistere. In California, il primo dispensario ricreativo è stato aperto nel novembre dello scorso anno. Le rigide regole di licenza dello stato rendono difficile per le aziende di cannabis ottenere una licenza e in Massachusetts è pratica comune aprire più vetrine con lo stesso indirizzo. In altri stati, anche la marijuana è illegale allo stesso modo dell’alcol e del tabacco.

    Nonostante l’industria legale della marijuana, il mercato nero continua a prosperare. È difficile competere con la crescente industrializzazione della marijuana. Di conseguenza, il mercato nero rimarrà l’unica opzione per i consumatori 50 semi autofiorenti negli stati in cui l’erba è legale. Fortunatamente, il nuovo settore è in gran parte in forte espansione e si prevede che le vendite continueranno a crescere. Ma non c’è modo di garantire che lo stato avrà sempre scorte sufficienti.