Il principio attivo della marijuana, il THC, è stato a lungo considerato una sostanza pericolosa dal governo degli Stati Uniti. E ora che gli usi medici della marijuana sono stati accettati, lo stigma contro la marijuana è stato rimosso. Ma come funzionano il THC e gli altri prodotti a base di cannabis e cosa stiamo ingerendo?
La ricerca scientifica sulla marijuana ha scoperto che il THC e altri prodotti a base di semi di mandarin gelato hanno scopi medicinali. Possono aiutare ad alleviare i sintomi del dolore cronico e ridurre gli effetti collaterali negativi di alcuni tipi di farmaci antitumorali. Ci sono anche alcune prove che possono aiutare a prevenire alcune forme di cancro. E sta diventando chiaro che questi potenti composti sono presenti in ogni tipo di pianta di marijuana.
Le scoperte più recenti sui gorilla glue autofiorenti della ricerca scientifica sulle proprietà terapeutiche della cannabis includono il secondo costituente più concentrato: il CBD, che sta per cannabidiolo. THC e CBD sono entrambi i componenti attivi primari della marijuana naturale: THC sta per tetraidrocannabinolo ed è responsabile dello “sballo” associato al consumo di cannabis; Il CBD sta per cannabidiolo ed è responsabile dei suoi effetti terapeutici. Anche il THC e il CBD hanno pesi molecolari simili, il che rende facile per gli scienziati isolare le sostanze chimiche e studiarne le azioni nelle cellule viventi. In questo modo, gli scienziati hanno determinato che le due sostanze chimiche svolgono ruoli simili nel corpo. A causa di queste somiglianze, è ragionevole presumere che possano aiutare le persone che soffrono di determinate condizioni mediche, come l’epilessia e il cancro.
I ricercatori ritengono che il mercato della marijuana medica, in particolare, possa essere molto redditizio. L’industria farmaceutica ne trarrebbe probabilmente beneficio a causa della maggiore consapevolezza delle persone sui benefici per la salute della cannabis, ma anche la pianta di cannabis trarrebbe beneficio da un aumento delle vendite man mano che più persone comprenderanno gli effetti terapeutici dei suoi composti.
Gli scienziati stanno anche scoprendo altri importanti aspetti della cannabis nei suoi diversi tipi. Ad esempio, i ricercatori stanno studiando la capacità del cannabidiolo di alleviare la nausea causata dalla chemioterapia e altri tipi di trattamento farmacologico.
La marijuana medica rimane illegale a livello federale, sebbene diversi stati, tra cui California e Colorado, abbiano promulgato leggi che consentono l’uso della marijuana medicinale. Nonostante l’incertezza su come la marijuana ricreativa sarà regolamentata a livello federale, gli stati sono diventati sempre più permissivi sull’applicazione delle leggi federali. Fino ad allora, molti medici continueranno a raccomandare la marijuana medica anche quando le leggi federali la riterranno illegale.